Tra il primo ed il terzo mese di vita, a differenza di quanto avviene nel periodo neonatale in cui è totalmente dipendente dai genitori, il bambino diventa sempre più attivo e reattivo. Aumentano quindi inevitabilmente i pericoli ed i rischi spesso connessi alla quotidianità e alla stanchezza. Fondamentale per i genitori è collaborare tra loro e dividersi i compiti per evitare di raggiungere il proprio limite psico-fisico e per ridurre la possibilità di stress.
È opportuno fare attenzione a:
- Evitare scuotimenti o movimenti bruschi quando occorre calmarlo o interromperne il pianto: sono molto pericolosi!
- Non lasciare mai il bambino incustodito sul fasciatoio, sul letto, su tavoli, sedie, piani rialzati rispetto al pavimento o vicino a finestre o a scale;
- Non fumare mai in casa, e allontanarsi dal bambino quando si bevono o si maneggiano sostanze ed oggetti caldi che possono causargli ustioni (leggi anche: Perché il fumo dei genitori nuoce gravemente ai bambini?);
- Regolare la temperatura centrale dell'acqua calda sotto i 48° centigradi per evitare che si ustioni con l'acqua di casa;
- Controllare sempre la temperatura dell'acqua prima di immergerlo per fare il bagnetto: dovrà essere tra 36 e 38°C;
- Controllare sempre la temperatura del latte, specialmente se scaldato al microonde prima di offrirglielo;
- Controllare che nessun giocattolo presenti parti spigolose o potenzialmente pericolose e verificare che non si possano staccare parti piccole che potrebbero essere ingerite o inalate;
- Evitare contatti con parenti o fratellini "infetti" potenzialmente contagiosi;
- Farlo dormire in modo sicuro, come illustrato nel capitolo “da 1 a 3 mesi: come dorme”;
- Vaccinare il bambino al compimento del terzo mese di vita è fondamentale ed è l'unico modo per evitare malattie infettive che possono rivelarsi molto pericolose.
Per saperne di più: le vaccinazioni >>
Sfoglia online lo speciale di 'A scuola di salute' con tutte le indicazioni sulla crescita del bambino da 1 a 3 mesi di vita:
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