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Deglutizione atipica o disfunzionale

Quando la pillola non va giù: non riesco a ingoiare le pillole, come faccio? 

Questo disturbo si caratterizza per la “difficoltà” a deglutire farmaci sotto forma di capsule e compresse. È una condizione molto frequente, può iniziare in età giovanile  e, se non risolta, viene portata fino all’età adulta.

La causa di questo problema può essere di varia natura ma il più delle volte va ricondotta alla presenza di una deglutizione atipica o disfunzionale. Utile in questi casi una diagnosi  precisa che richiede l’intervento di un Logopedista, il quale potrà analizzare la natura del problema e indirizzare verso un piano di cura.
La deglutizione è un atto attraverso il quale il cibo passa dalla bocca allo stomaco. 

La deglutizione evolve nel tempo: nel neonato la lingua occupa interamente il cavo orale e l’abilità orale principale è caratterizzata dai movimenti di “suzione”. 
Durante lo svezzamento avvengono una serie di cambiamenti: escono i primi dentini, la laringe si abbassa, il bambino sperimenta movimenti di apertura e chiusura della mandibola, la lingua assume una posizione più arretrata e si ha la comparsa del linguaggio.

In questa fase vengono introdotti cibi prima morbidi e poi solidi e il bambino passa gradualmente da una deglutizione infantile a una deglutizione di tipo adulto. Nella deglutizione di tipo adulto o “funzionale” la lingua si posiziona sul palato, subito dietro i denti incisivi superiori e con un movimento a “onda” si srotola spingendo il cibo o le pillole verso la parte posteriore della bocca, pronto per essere deglutito. Quando questo passaggio evolutivo non avviene si parla di deglutizione atipica o disfunzionale.

I sintomi principali della deglutizione atipica o disfunzionale sono: 

  • Palato alto e stretto;
  • Crescita anomala dei denti e malocclusioni;
  • Problemi di masticazione;
  • Difficoltà nella deglutizione di particolari cibi e medicine;
  • Difetti di pronuncia di alcuni suoni;
  • Eccessivo muco dal naso, raffreddore, otiti ricorrenti, tosse;
  • Problemi di postura della colonna vertebrale.

Questi sintomi possono essere riscontrati anche in altre condizioni; quindi è fondamentale una corretta valutazione, utile per giungere a una diagnosi del problema e pianificare così il trattamento adeguato. Spesso i bambini che soffrono di deglutizione atipica o disfunzionale vengono sottoposti a terapie ortodontiche non risolutive e vanno incontro a ricadute.

Il Logopedista è il professionista che, in virtù della sua formazione e delle competenze acquisite, si occupa anche del trattamento della deglutizione atipica o disfunzionale.
Per trattare questo disturbo è necessario l’intervento di una équipe multidisciplinare che comprenda: 

  • Il Logopedista;
  • L’Ortodontista;
  • Il Foniatra;
  • L’Otorinolaringoiatra;
  • L’Osteopata;
  • Il Fisioterapista.

La terapia miofunzionale (TMF) è un trattamento che agisce sull’apparato orofacciale a livello muscolare. Ha lo scopo di riportare le funzioni orali a un livello il più possibile normale e viene effettuata da un Logopedista.
Una diagnosi precoce e un intervento tempestivo sono elementi fondamentali per un esito positivo della terapia. 

Nei bambini occorre fare attenzione alla presenza di vizi orali come l’uso del biberon e l’uso del ciuccio oltre l’età consigliata di utilizzo. Questi devono essere eliminati prima di intraprendere qualsiasi tipo di terapia sia essa miofunzionale sia essa ortodontica.
La terapia miofunzionale viene attuata con adulti, adolescenti e con i bambini anche piccoli in forma di gioco. 

Con i bambini è fondamentale la collaborazione della famiglia. 
Per avere dei risultati permanenti, un trattamento riabilitativo di tipo “miofunzionale” dovrebbe affiancare sempre il trattamento ortodontico. 

  • Si effettua in ambulatorio;
  • Può essere organizzato in “cicli di terapia” che in media si compongono di 10 sedute, ma sarà sempre il logopedista a stabilire, a seconda del caso, la durata complessiva del trattamento. Ogni incontro ha la durata di 45-50 minuti per una o due volte alla settimana;
  • Dovrà essere personalizzato e specifico per ogni bambino. Durante la seduta vengono spiegati e svolti degli esercizi specifici con il logopedista e vengono programmate attività da proseguire a casa con la collaborazione della famiglia, specialmente quando si tratta di bambini piccoli.

Tra gli esercizi proposti, vi sono semplici movimenti ripetuti di:

  • Labbra “sorriso, bacio”;
  • Lingua “schiocco del cavallo”;
  • Guance “gonfiare e sgonfiare”.

Utilissimi per conoscere “la bocca”, rinforzare la muscolatura e imparare a controllare la corretta postura della lingua a riposo e durante la deglutizione di cibi e bevande. Eseguendo con molta costanza gli esercizi proposti si otterranno ottimi risultati.


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  • A cura di: Cristiana Murgioni
    Day Hospital Neuroriabilitazione e Attività Sportiva Adattata
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Ultimo Aggiornamento: 08 novembre 2021


 
 

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