Per melena si intende la presenza di sangue digerito nelle feci che provoca un colorito molto scuro o veramente nero.
La colorazione è dovuta dal processo di ossidazione del ferro dell’emoglobina. La fonte di sanguinamento può essere a carico delle prime vie digestive (esofago, stomaco, duodeno).
In alternativa, il sangue può essere deglutito dalla bocca (gengive, base della lingua) o dalle prime vie respiratorie (naso, faringe, laringe).
Attenzione! Il mirtillo nero, il carbone attivo, abbondanti quantità di alimenti verde scuro o medicinali a base di idrossido di allumino/magnesio possono simulare la melena.
Le cause della melena sono molteplici e in parte variano in base all’età. Nel neonato e nel lattante, il sangue digerito può derivare da ragadi del seno materno. Una condizione tipica dei neonati ospedalizzati è la gastrite da stress.
Nei primi mesi di vita, ma anche nelle età più avanzate, le cause di sanguinamento del primo tratto digestivo includono i disturbi della coagulazione e anomalie congenite, quali duplicazione intestinale o malformazioni vascolari.
Fin dai primi anni di vita, è possibile che il sanguinamento provenga dall’esofago infiammato e/o ulcerato, una condizione definita esofagite. Talvolta, invece, il sanguinamento origina da una o più vene dell’esofago, dilatate in modo anomalo, chiamate varici esofagee. In questi casi la melena si accompagna spesso a vomito con sangue, definito “ematemesi”.
Cause traumatiche di sanguinamento digestivo alto includono l’ingestione accidentale di sostanze corrosive.
Informare sempre il proprio medico per eventuali, altre, possibili e meno frequenti diagnosi.
Gastroenterologo, pediatra. Informare sempre il proprio medico per decidere se e a chi rivolgersi.
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