Si definisce piccolo per età gestazionale o SGA (dall'inglese Small for Gestational Age) il neonato che presenta un peso e/o una lunghezza alla nascita inferiore al peso e/o alla lunghezza raggiunto/i dalla maggioranza dei neonati della stessa settimana di gravidanza. Più esattamente ci si riferisce ai nati con un peso inferiore al 10° percentile dei nati della stessa età gestazionale.
Si parla di SGA grave quando il peso e/o la lunghezza alla nascita sono inferiori al 3° percentile. Il riferimento, per peso e lunghezza, è rappresentato da apposite curve di crescita (curve dei percentili) che tengono conto dell'età gestazionale alla nascita (in settimane) e del sesso.
Le motivazioni possono essere di natura materna, fetale o placentare.
I fattori materni (50% dei casi) comprendono l'età materna avanzata, il basso livello socio-economico, l'ipertensione arteriosa, il fumo di sigaretta, il consumo di alcol o sostanze stupefacenti, il diabete mellito, le malattie dei reni, dei vasi sanguigni, del sangue, i tumori e le malformazioni dell'utero.
I fattori fetali (5% dei casi) comprendono la gemellarità, le malattie genetiche, cromosomiche e metaboliche congenite e le infezioni contratte durante la gravidanza (in particolare quelle del complesso definito dall’acronimo TORCH - Toxoplasma gondii, Rosolia, Citomegalovirus e Herpes simplex; la O viene a indicare altre malattie dall'inglese Others).
I fattori placentari (5% dei casi) comprendono l'insufficienza placentare, l'infarto placentare, la placenta previa e il distacco di placenta.
Nel 40% dei casi, invece, non è possibile riconoscere alcuna causa.
In base alle loro caratteristiche, è possibile distinguere neonati piccoli per età gestazionale solo per il peso o per la lunghezza o per entrambe le misurazioni.
Si possono quindi distinguere i seguenti sottogruppi:
- Neonato piccolo per età gestazionale simmetrico o armonico, con interessamento sia del peso sia della lunghezza alla nascita. Tale condizione è più frequentemente associata a malattie genetiche, infezioni congenite o insufficienza utero-placentare grave a inizio precoce, caratterizzato da un costante e consistente deficit di crescita fetale durante tutto il corso della gravidanza;
- Neonato piccolo per età gestazionale asimmetrico o disarmonico, che rappresenta il risultato di un'insufficienza utero-placentare di grado lieve-moderato ed è caratterizzato da una riduzione del ritmo di crescita fetale nell'ultima fase della gravidanza e che si traduce in un deficit del peso più che della lunghezza.
Il neonato piccolo per età gestazionale (SGA) ha una maggiore probabilità di manifestare un adattamento più difficoltoso all'ambiente extra-uterino e, per tale motivo, necessita dopo la nascita di particolari cure tra cui:
- Un accurato controllo della temperatura per il rischio di ipotermia (riduzione della temperatura corporea al di sotto dei 35°C);
- Un controllo del peso con contenimento del normale calo ponderale (perdita di peso) del neonato;
- Un monitoraggio glicemico nelle prime ore di vita;
- Un'alimentazione precoce per ridurre il rischio di un abbassamento degli zuccheri nel sangue (ipoglicemia).
Il 5-10% dei neonati nascono piccoli per età gestazionale e il 90% di essi presenterà un periodo di recupero staturale, chiamato "catch-up growth".
Nei nati a termine di gravidanza il recupero staturale avverrà intorno al 2°-3° anno di vita.
Nei nati pretermine il recupero avverà entro il 4° anno di vita.
Nel restante 10% dei neonati piccoli per età gestazionale (SGA), invece, non si verifica un adeguato recupero staturale con rischio di bassa statura in età adulta.
Il bambino piccolo per età gestazionale ha un rischio aumentato di presentare problemi durante la crescita e l'età adulta. Oltre ai problemi staturali il bambino piccolo per età gestazionale (SGA) può presentare altre problematiche: alterazioni endocrino-metaboliche, immunologiche, cardiovascolari e neuropsichiche, che possono manifestarsi durante l'infanzia, l'adolescenza e l'età adulta.
Le più importanti sono:
- Sovrappeso/obesità;
- Insulino-resistenza/intolleranza al glucosio/diabete non insulino-dipendente di tipo 2;
- Ipertensione arteriosa;
- Malattie cardiovascolari;
- Pubertà precoce;
- Dislipidemia;
- Irregolarità mestruali, riduzione della fertilità;
- Problematiche neuropsicologiche (disturbi dell'attenzione/iperattività, deficit nell'apprendimento).
Di tali problematiche dovrà tenere conto il Pediatra che si occuperà di questi bambini durante la crescita.
Iscriviti alla newsletter per ricevere i consigli degli specialisti del Bambino Gesù.