
I tremori sono movimenti muscolari ritmici e involontari. Possono verificarsi mentre un bambino è a riposo o attivo e possono essere costanti o intermittenti.
Più comunemente coinvolgono le mani, ma possono interessare le braccia, la testa, le corde vocali, il tronco o le gambe.
Le manifestazioni sono varie: disturbo della deambulazione, debolezza agli arti, scuotimento ritmico di qualsiasi parte del corpo, problemi motori fini, amiccamento, disturbi del linguaggio.
Il tremore neonatale è un sintomo di riscontro abbastanza frequente in neonati sani, specie se prematuri, ed è in relazione a una immaturità neurologica che tende a risolversi spontaneamente. Si può ripetere numerose volte al giorno, spesso solo alle mani, ed è scatenato da uno stato di eccitazione.
Questo tremore parafisiologico (cioè non patologico ma pressoché normale) può essere presente anche nel bambino più grande, scatenato da diversi fattori quali l’ansia, l’affaticamento, la frustrazione, la fame, la febbre (brividi).
Nei neonati e lattanti il pediatra dovrà sempre attentamente indagare se vi sono stati problemi durante la gravidanza o se vi è stata una sofferenza al momento del parto, possibile cause di iperecittabilità neurologica e tremori.
Sempre nelle prime settimane di vita, tra le cause secondarie, dobbiamo includere valori bassi nel sangue del glucosio, del calcio o del magnesio.
Un'altra causa relativamente frequente di tremori è conseguente all’effetto avverso di uno stimolante β-adrenergico utilizzato frequentemente per aerosol o per via orale per ridurre il broncospasmo: il salbutamolo.
I tremori possono essere conseguenza di farmaci antiepilettici, immunosoppressori e antidepressivi. Il tremore essenziale (cioè senza causa), è molto raro in età pediatrica
Malattie sistemiche (generali) nelle quali possono essere presenti tremori sono:
- La sclerosi multipla;
- La sindrome da astinenza neonatale, che si manifesta nei primi giorni di vita nei nati da madre con dipendenza da stupefacenti assunti in gravidanza: di fatto è la manifestazione di una sindrome da astinenza;
- L’ipertiroidismo e i disordini elettrolitici;
- Alcune malattie degenerative come il morbo di Wilson;
- Lesioni focali per sofferenza neurologica.
Il medico di riferimento in caso di tremori è il pediatra che indirizzerà il paziente verso lo specialista, spesso il neurologo, se sospetta la presenza di patologie sottostanti.
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