Notizie
- "Dottori in corsia": la III puntata della IV stagione
- Neuroblastoma: identificati due “marcatori” che predicono le possibilità di sopravvivenza
- Pediatria: accordo con la ASL di Teramo per la gestione delle emergenze e dell'assistenza neuropsichiatrica
- Tornano su Rai3 le storie di "Dottori in corsia"
- RES: tutto su Orphanet
- Nata il 31 e operata il 1°, la storia della bimba venuta al mondo al Bambino Gesù
Covid-19: vaccinati i primi operatori in Ospedale
Enoc: «Dobbiamo avere fiducia nella scienza e investire nella ricerca»
28 dicembre 2020
Sono stati vaccinati contro il Covid questa mattina, nella sede di San Paolo, i primi 30 operatori sanitari dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù. Si tratta di medici e infermieri dell'Unità operative di Vaccinologia, della Pediatria multispecialistica di Palidoro e della Medicina del Lavoro, che saranno poi direttamente impegnati nella vaccinazione degli altri operatori dell'Ospedale esposti al rischio di contagio da SARS-CoV2.
Le dosi per i primi 30 vaccinati sono state consegnate dall'ospedale Spallanzani secondo il piano di distribuzione stabilito dalla Regione Lazio. Appena saranno disponibili le dosi successive, partirà immediatamente l'attività di vaccinazione del resto degli operatori del Bambino Gesù.
«È un momento storico per il nostro Paese e il nostro Ospedale - ha dichiarato la presidente dell'Ospedale, Mariella Enoc - Un segno di speranza che invita a proseguire con più fiducia la nostra battaglia contro questo terribile virus che ha stravolto le nostre vite. Dobbiamo essere davvero grati agli scienziati e fiduciosi nella ricerca, che va sostenuta economicamente, a partire dai giovani ricercatori».
«È per me un motivo di orgoglio essere la prima dell'Ospedale ad essere vaccinata – ha commentato la dottoressa Anna Chiara Vittucci della pediatria generale dell'Ospedale - La vaccinazione è un atto doveroso da parte di tutti gli operatori sanitari, in particolar modo per noi che lavoriamo nell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù per il rispetto dei nostri piccoli pazienti. Sperando che tutto questo ci possa far tornare a una vita normale. Per cui, vacciniamoci tutti».