Nell'ambito del 44th EBMT (European Society for Blood and Marrow Transplantation) Annual Meeting in corso a Lisbona si è tenuta la seconda Assemblea Generale del Progetto EURE-CART (EURopean Endeavour for Chimeric Antigen Receptor Therapies), a cui l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù aderisce come partner.
Avviato a inizio 2017 grazie a un finanziamento di 5,9 milioni di Euro assegnato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma quadro di ricerca e innovazione "Horizon 2020", il progetto EURE-CART riunisce ricercatori esperti in onco-ematologia e soprattutto leader riconosciuti a livello internazionale nel settore della terapia Cell & Gene, con il principale obiettivo di confermare la terapia cellulare basata su linfociti CAR-T quale trattamento personalizzato capace di sconfiggere le malattie neoplastiche.
In particolare, obiettivo del progetto è la conduzione della prima sperimentazione clinica multicentrica di Fase I/II nell'uomo, finalizzata a dimostrare la sicurezza e l'efficacia dell'immunoterapia basata sui linfociti T geneticamente modificati con un recettore chimerico (CAR) specifico per l'antigene CD44v6 (CAR-T CD44v6), in pazienti con leucemia mieloide acuta (LMA) e mieloma multiplo (MM), popolazioni in cui risulta over espresso questo antigene, rispettivamente, fino all'80 per cento nelle cellule della LMA e al 90 per cento in quelle del MM.
I CAR-T CD44v6 oggetto della sperimentazione sono linfociti che hanno dimostrato grande potenziale antitumorale, grazie alla loro capacità di riconoscere in modo specifico la variante 6 (v6) dell'antigene CD44 (CD44v6), espressa non solo da molte neoplasie ematologiche ma anche da molti tumori epiteliali, tra cui carcinomi della mammella, del colon, del pancreas, della testa/collo e del polmone. La loro produzione avverrà presso la facility di MolMed S.p.A.
I rappresentanti del Consorzio EURE-CART (*), che si compone di nove Partner di quattro diversi Paesi dell'Unione Europea con competenze cliniche, scientifiche e industriali di eccellenza nei rispettivi ambiti, sono guidati dall'italiana MolMed S.p.A., coordinatore del progetto grazie al proprio track-record nel settore delle terapie geniche e cellulari, e si riuniscono annualmente nell'Assemblea Generale per discutere, pianificare e valutare sia i progressi raggiunti sia i programmi futuri nell'ambito del progetto di ricerca in corso.
«Durante i lavori dell'Assemblea di Lisbona abbiamo condiviso gli aggiornamenti delle attività svolte finora nei diversi centri e pianificato quelli dei prossimi mesi», commenta Catia Traversari, responsabile scientifico di EURECART e Research Director di MolMed. «In particolare, con l'obiettivo di iniziare la sperimentazione nell'uomo del nostro CAR-T, ci siamo concentrati sulla finalizzazione del protocollo clinico e sul piano di azione per il primo studio la cui partenza è prevista per il 2018».
Il progetto EURE-CART si svilupperà nell'arco di 48 mesi a partire dalla sua data di avvio, il 1° gennaio 2017, e prevede inoltre l'attivo coinvolgimento delle Autorità Nazionali Regolatorie per accelerare l'approvazione di questa specifica immunoterapia con cellule CAR-T.
EURE‐ CART HA RICEVUTO UN FINANZIAMENTO NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA QUADRO DI RICERCA E INNOVAZIONE DELL'UNIONE EUROPEA "HORIZON 2020". GRANT AGREEMENT NO. 733297