Dal mese di luglio 2018 e almeno fino a giugno 2021, Intesa Sanpaolo diventerà il referente per l'erogazione dei servizi bancari e finanziari dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù nell'ambito di una partnership che si svilupperà anche attraverso l'installazione di una ramificata struttura di punti operativi.
"Divenire parte della storia e della mission del più grande ospedale pediatrico d'Europa è per il nostro gruppo motivo di enorme soddisfazione e, al contempo, di grande responsabilità – ha spiegato Carlo Messina, CEO e Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo –. Oltre all'aspetto prettamente operativo dell'accordo sottoscritto, infatti, le attività di cura e ricerca del Bambino Gesù ed i valori con cui qui queste sono portate avanti da quasi 150 anni, ovvero con una ‘terapia dell'accoglienza' che non dimentica mai la centralità della persona nella sua interezza, ci rimandano alla consapevolezza del ruolo sociale, oltre che economico, che Intesa Sanpaolo pone sempre alla base delle proprie scelte".
"Siamo contenti di intraprendere questa nuova avventura con una realtà autorevole e tradizionalmente attenta alla dimensione sociale e culturale come il gruppo Intesa San Paolo - ha sottolineato Mariella Enoc, presidente del Bambino Gesù – Confidiamo, grazie a questo prezioso aiuto, di poter perseguire con maggiore slancio i nostri obiettivi di miglioramento continuo della qualità delle cure e di poter progettare insieme iniziative di sostegno alla ricerca scientifica e all'accoglienza delle famiglie".
A fronte dell'accordo recentemente sottoscritto per la fornitura e gestione dei servizi bancari concordati, Intesa Sanpaolo provvederà all'apertura di punti operativi e all'installazione di sportelli bancomat ‘evoluti' sia presso le sedi romane di Gianicolo e San Paolo, sia presso quelle di Palidoro (Fiumicino) e Santa Marinella.