
Il norovirus è un virus piuttosto contagioso che provoca una infezione gastrointestinale con nausea, vomito e diarrea, per cui spesso viene chiamata influenza intestinale, anche se il norovirus non è correlato all'influenza.
Si diffonde facilmente, anche prima che si manifestino i sintomi gastrointestinali, e la contagiosità persiste per settimane anche dopo la guarigione. Per questo le infezioni causate da Norovirus si manifestano soprattutto in contesti comunitari, negli asili, nelle scuole o, tipicamente, in ambienti confinati, come per esempio gli ospedali o le navi da crociera.
Il virus è presente nelle feci e nel vomito delle persone infette, può contaminare oggetti e superfici, così come le mani, specie se non ci si lava bene dopo aver usato il bagno o cambiato un pannolino.
I bambini possono contrarre il virus mettendosi le dita in bocca, dopo aver toccato un giocattolo o una superficie contaminata.
Ci si può infettare anche mangiando o bevendo cibo o acqua contaminati o respirando il virus se si sta abbastanza vicini a una persona infetta che vomita.
Il periodo di incubazione del virus è di 12-48 ore, mentre i sintomi gastrointestinali mediamente durano da 1 a 3 giorni. Circa uno o due giorni dopo il contagio del Norovirus, il bambino inizia a presentare nausea e vomito, diarrea acquosa e dolore alla pancia.
In alcuni casi può anche avere febbre, brividi, mal di testa o dolori muscolari. Talvolta il Norovirus non provoca sintomi (infezioni asintomatiche), ma coloro che sono infetti possono comunque trasmettere il virus ad altri individui.
Nei casi più gravi e nei bambini più piccoli l'infezione da Norovirus può provocare disidratazione e a volte ipotensione, vertigini o giramenti di testa. La malattia non ha solitamente conseguenze serie, i sintomi sono autolimitanti e la maggior parte delle persone guarisce senza complicazioni.
Normalmente, l’unica misura è quella di assumere molti liquidi per compensare la disidratazione conseguente a vomito e diarrea. La maggior parte delle infezioni da Norovirus migliora da sola: è sufficiente che il bambino:
- Riposi a lungo
- Beva molti liquidi per rimanere idratato: le soluzioni reidratanti orali sono utili perché contengono la giusta quantità di acqua, zucchero e sale per facilitare al massimo il riassorbimento dell’acqua nei bambini, specie se piccoli.
Normalmente non è necessario somministrare alcun farmaco, specie se non consigliato dal medico. Quando il vomito del bambino si interrompe, si possono offrire piccole quantità di cibo e gradualmente si può reintrodurre una dieta normale, anche se spesso può volerci del tempo prima che il bambino abbia di nuovo voglia di mangiare.
I bambini con un'infezione da Norovirus non dovrebbero tornare a scuola o all'asilo finché il vomito e la diarrea non sono cessati completamente da almeno 24 ore.
Il virus è altamente infettivo e persistente nell’ambiente, per questo i Norovirus sono difficili da controllare ed è quindi necessario applicare rigorose misure sanitarie per prevenirli e contenerli.
La trasmissione avviene direttamente da persona a persona, per via orofecale o via aerosol, oppure tramite acqua o cibo infetti, ma anche per contatto con superfici contaminate. Non esiste un vaccino e i virus sopravvivono a temperature sopra i 60°C e anche in presenza di cloro, normalmente utilizzato per disinfettare le acque potabili. Inoltre, rimangono nelle feci delle persone infette per almeno 72 ore dopo la guarigione.
Nel caso che un familiare abbia un'infezione da Norovirus, bisogna adottare i provvedimenti di isolamento necessari per proteggere gli altri membri della famiglia:
- Lavarsi le mani per almeno 20 secondi con acqua e sapone prima e dopo aver assistito o pulito la persona malata (i soli disinfettanti per le mani a base di alcol non uccidono il virus);
- Indossare guanti di gomma e una mascherina quando si pulisce vomito o feci;
- Pulire le superfici sporche e i servizi igienici con una soluzione di candeggina diluita e lasciarla agire per almeno 10 minuti prima di asciugare
Nella maggior parte dei casi i sintomi migliorano in pochi giorni.
È necessario chiamare il medico se il bambino:
- Rimane per più ore senza bere;
- Presenta segni di disidratazione, come bocca asciutta, poche lacrime quando piange, urina poco (meno di 3 volte al giorno o il pannolino resta asciutto per 4-6 ore);
- Continua a presentare diarrea o vomito dopo alcuni giorni o ha febbre alta
- È presente del sangue nel vomito o diarrea.
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