Il Bambino Gesù si conferma la realtà pediatrica più importante fra gli Irccs italiani dal punto di vista del peso della sua attività di ricerca. È quanto emerge dai risultati sulla ricerca corrente del 2016, pubblicati dal Ministero della Salute. Come ogni anno, infatti, il dicastero ha reso note le performance dei 49 Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico presenti in Italia, strutture che per statuto sono chiamate a una forte integrazione tra ospedale e laboratori, cioè fra attività di cura, ricerca e innovazione. L'elaborazione dei risultati è stata fatta sulla base dei dati delle attività portate avanti dagli Irccs nel 2015.
Stando alle classifiche stilate dal ministero, il Bambino Gesù è il primo ospedale non lombardo, e che non include un'università al suo interno, per produzione scientifica. In questa particolare graduatoria l'Irccs romano si conferma al quinto posto assoluto. Anche per quanto riguarda l'Impact factor normalizzato ministeriale (l'indice per la misurazione dell'impatto generato sulla comunità scientifica dall'attività di ricerca svolta da ogni Irccs), il Bambino Gesù si colloca al quinto posto fra gli Irccs italiani, totalizzando 2266 punti. Quest'ultimo è un dato particolarmente significativo, poiché la produzione scientifica dei primi 11 Irccs, classificati secondo questo parametro, rappresenta il 51% dell'Impact factor delle pubblicazioni di tutti gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico italiani. Per quanto riguarda il numero assoluto di pubblicazioni, invece, il Bambino Gesù è al quarto posto, con 566 studi.
Proprio all'attività di ricerca portata avanti nel nostro ospedale è stato dedicato un numero speciale del Magazine online InFormazione, pubblicato sull'edicola virtuale Issuu.
Anche per quanto riguarda l'attività sanitaria, il Bambino Gesù conferma i risultati ottenuti negli scorsi anni. L'ospedale, infatti, si attesta nuovamente al primo posto fra i 49 Irccs per numero di pazienti dimessi provenienti da fuori Regione e per numero di pazienti che provengono da altri paesi europei. Si tratta di un dato importante, che dimostrazione come, oltre all'impegno nell'attività scientifica, il Bambino Gesù prosegua anche nella sua opera di solidarietà e di apertura per portare le cure a un numero sempre più alto di persone che ne hanno bisogno.
"La valutazione delle attività assistenziali e scientifiche attribuita dal Ministero della Salute al nostro ospedale conferma un trend avviato dall'anno 2010, da quando cioè Il Bambino Gesù è diventato il primo ospedale pediatrico In Italia per volume di risultati. Un aspetto importante in questo percorso è stata la rapidità con la quale il Bambino Gesù è risalito nelle prime posizione della classifica degli Irccs, con un'accelerazione che non ha avuto eguale in nessun altro Istituto classificato dal Ministero della Salute – sottolinea il professor Bruno Dallapiccola, direttore scientifico del Bambino Gesù –. A questa mole di dati clinici e scientifici ha fatto riscontro una significativa trasformazione a crescita a livello strutturale, tecnologico e professionale, frutto di scelte strategiche oculate e ragionate, che denotano visione strategica da parte della dirigenza dell'Ospedale, nel pieno rispetto della sua missione".
Alla luce dei risultati ottenuti, il Ministero della Salute, attraverso la Direzione generale della ricerca e dell'innovazione in sanità, ha esteso (a partire da marzo 2017) il riconoscimento come Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico alla sede di San Paolo (oltre a confermarlo per le sedi del Gianicolo, Palidoro e Santa Marinella).
"Per l'Ospedale - commenta il professor Dallapiccola - questo riconoscimento rappresenta il completamento importante di un percorso di accreditamento che ha coinvolto tutte le nostre sedi e l'intera comunità dei professionisti che lavorano ogni giorno per migliorare la qualità dell'assistenza e della ricerca a beneficio dei nostri pazienti. È il segnale, ancora una volta, che lavorando tutti insieme si ottengono grandi risultati".