Mebendazolo
Vermox
I bambini spesso sono soggetti ad infezioni da parte di vermi parassiti localizzati a livello intestinale.
Il mebendazolo è un farmaco dotato di una potente attività nei confronti di molti vermi parassiti come l’Enterobius vermicularis (ossiuro), Ascaris lumbricoides (ascaride), Trichuris trichiura (tricocefalo), Ancylostoma duodenale (anchilostoma), Necator americanus (anchilostoma), Strongyloides stercoralis (strongiloide), Taenia spp. (verme solitario).
È importante che il bambino assuma il Mebendazolo per debellare i vermi che sono la causa dell'infezione intestinale.
- Compresse da 100 mg, 500 mg;
- Sospensione orale 20 mg/ml, flacone da 30 ml.
Spetta al medico stabilire di quanto farmaco ha bisogno il bambino e per quante volte al giorno. Per far sì che il medicinale abbia l'effetto voluto, è importantissimo seguire scrupolosamente la prescrizione del medico.
È consigliabile somministrare la medicina tutti i giorni alle stesse ore per ricordarsene più facilmente e non dimenticare una dose.
Compresse
Le compresse di Mebendazolo possono essere ingerite con un bicchiere d'acqua, latte o succo di frutta, oppure masticate durante il pasto. Il bambino dovrebbe bere un bicchiere d'acqua, latte o succo di frutta dopo aver masticato e deglutito la compressa. Il trattamento non richiede un particolare regime dietetico, né l'uso di lassativi prima della somministrazione.
Soluzione orale
La soluzione orale di Mebendazolo deve essere presa in considerazione per i bambini piccoli che hanno difficoltà a deglutire le compresse. La soluzione deve essere agitata prima dell'uso. La soluzione orale di Mebendazolo è fornita di un misurino al fine di agevolarne la somministrazione.
Utilizzo del misurino: versare la sospensione nell'incavo indicato dalla freccia posta sul misurino (come descritto nel disegno). I fori sul misurino permettono la fuoriuscita della sospensione nel caso venisse versata erroneamente dalla parte opposta rispetto a quella indicata dalla freccia. La sospensione orale di Mebendazolo può contenere saccarosio che è controindicato nei bambini diabetici e nei bambini affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio
Il Mebendazolo dovrebbe iniziare ad agire immediatamente, ma potrebbero essere necessari diversi giorni per uccidere tutti i vermi.
È importante che il bambino assuma il Mebendazolo regolarmente seguendo la prescrizione medica. Non sospendere mai improvvisamente la terapia con Mebendazolo prima del tempo prescritto.
In caso di somministrazione di una dose eccessiva di Mebendazolo è opportuno contattare il medico. Con una sola dose eccessiva di Mebendazolo somministrata per errore è improbabile che ci possano essere gravi effetti collaterali. In caso di sovradosaggio accidentale possono presentarsi i seguenti sintomi: crampi addominali, nausea, vomito e diarrea.
Il trattamento concomitante con Cimetidina può inibire il metabolismo epatico del Mebendazolo provocando un incremento delle concentrazioni nel sangue del farmaco, in particolare in corso di trattamenti prolungati.
L'uso concomitante di Mebendazolo e Metronidazolo deve essere evitato.
Di solito si somministra al bambino Mebendazolo due volte al giorno: se ci si ricorda entro 4 ore dalla somministrazione della dose precedente di aver saltato una dose, somministrare al bambino la dose dimenticata.
Ad esempio, se di solito la dose viene somministrata intorno alle ore 7, è possibile somministrare la dose dimenticata in qualsiasi momento fino alle 11. Se ci si ricorda dopo quell'orario, non somministrare la dose dimenticata. Somministrare la dose successiva al solito orario.
È importante somministrare al bambino tutte le dosi per completare il ciclo di terapia con il Mebendazolo.
Se il bambino vomita entro 30 minuti dopo l'assunzione di una dose di Mebendazolo, somministrare nuovamente la stessa dose.
Se il bambino vomita oltre 30 minuti dopo l'assunzione di una dose di Mebendazolo non è necessario somministrare al bambino un'altra dose. Attendere fino alla successiva somministrazione della dose come da prescrizione medica.
Dati limitati dimostrano che una piccola quantità di mebendazolo è presente nel latte materno dopo somministrazione orale. Pertanto, deve essere prestata attenzione quando il mebendazolo viene somministrato alle donne in allattamento. Il mebendazolo deve essere assunto durante l'allattamento solo se ritenuto chiaramente essenziale dal medico.
Il bambino deve assumere il medicinale per il numero di giorni indicati dal medico nella prescrizione. Se si interrompe troppo presto il trattamento con il Mebendazolo, l'infezione potrebbe ripresentarsi.
Il Mebendazolo non deve essere somministrato a bambini di età inferiore ai 2 anni. Tale farmaco deve essere usato nei bambini di età compresa tra 1-2 anni solo se ritenuto essenziale dal medico, nel caso in cui il beneficio potenziale giustifica il rischio potenziale (ad esempio, l'infestazione parassitaria interferisce in modo significativo con lo stato nutrizionale e lo sviluppo fisico).
È opportuno conservare le compresse e la soluzione orale di Mebendazolo nella confezione originale in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce.
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C. Non utilizzare il farmaco oltre la data di scadenza riportata. Tenere in un luogo non accessibile ai bambini. Conservare il farmaco nella confezione originale assieme al foglio illustrativo.
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