L'orticaria è un'infiammazione della pelle che presenta aree arrossate (eritema), rilevate (pomfi) e pruriginose.
Possono essere interessate anche le mucose (ad esempio, labbra e palpebre) e gli strati più profondi della pelle che appaiono rigonfi (angioedema).
L'orticaria acuta dura meno di 6 settimane, l'orticaria cronica si presenta quotidianamente (o nella maggior parte dei giorni) per più di 6 settimane. L’orticaria acuta recidivante si ripete con almeno 1 episodio al mese.
Nel bambino, l'orticaria è acuta nella maggior parte dei casi; l'orticaria cronica, continua, è rara (0,1-3%) e nel 35-50% dei pazienti guarisce entro 3 anni dall'inizio.
L'orticaria compare quando i piccoli vasi sanguigni, i capillari della pelle lasciano trasudare il plasma del sangue.
Questa trasudazione si verifica quando una sostanza chiamata istamina viene rilasciata da alcune cellule – i mastociti o mastcellule - che si trovano lungo le pareti dei vasi sanguigni della pelle.
Le reazioni allergiche e alcune sostanza contenute negli alimenti e nelle medicine possono scatenare il rilascio di istamina e causare quindi orticaria. Oltre la metà dei casi di orticaria non ha una causa conosciuta.
Tra le cause note di orticaria acuta:
- Le infezioni, soprattutto quelle virali delle alte vie respiratorie e del tratto gastrointestinale, sono la causa più frequente di orticaria acuta;
- L'orticaria allergica è una causa molto meno frequente (riguarda all'incirca il 5% dei casi) e ha tre importanti caratteristiche: inizia subito (in genere entro un'ora dall’esposizione al fattore scatenante) e tutte le volte che il bambino assume quel determinato alimento, farmaco o viene punto dallo stesso tipo di insetto. Dura poco e termina quando l'allergene viene metabolizzato dall'organismo.
Può essere provocata da:
- Alimenti come le arachidi, i frutti di mare, il pesce, le uova e il latte; gli alimenti freschi causano più frequentemente orticaria rispetto a quelli cotti; l'orticaria insorge generalmente da pochi minuti e dopo due ore dal pasto;
- Farmaci, qualunque farmaco può provocare orticaria anche se quelli più frequentemente in causa sono gli antibiotici penicillinici, i sulfamidici, gli anticonvulsivanti, l'aspirina e l'Ibuprofene;
- Punture di insetti;
- Allergeni ambientali come la polvere di casa (i dermatofagoidi), le muffe e il pelo degli animali.
Altre cause di orticaria sono:
- Stirare e strofinare la pelle, il cosiddetto dermografismo, che può verificarsi anche indossando vestiti molto aderenti;
- L'esposizione al sole o alle lampade a ultravioletti (UV) - la cosiddetta orticaria solare - che può causare comparsa di orticaria nel giro di pochi minuti;
- L'esposizione al freddo (orticaria da freddo) causata dal vento freddo o dall'acqua; anche i gelati e i ghiaccioli possono provocare una tumefazione delle labbra.
Quanto all'orticaria cronica, possono essere coinvolti i meccanismi fisici sopra riportati (ad esempio, sfregamento, acqua, pressione e raggi solari).
Meno comunemente l'orticaria cronica può essere dovuta a problemi del tratto gastrointestinale (ad esempio, ossiuriasi), malattie reumatologiche, malattie delle ghiandole endocrine, neoplasie, malattie autoimmuni (ad esempio, celiachia e tiroidite linfocitaria).
La diagnosi di orticaria viene fatta dal medico sulla base della storia clinica e di una visita accurata.
Spetta allo stesso medico valutare, in particolare nelle forme croniche, l'opportunità di eseguire approfondimenti diagnostici mirati a individuarne la causa.
Gli antistaminici sono il farmaco principale del trattamento. Si danno anche steroidi per bocca solo nei casi di angioedema, rigonfiamento della pelle.
Iscriviti alla newsletter per ricevere i consigli degli specialisti del Bambino Gesù.