È l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù il vincitore dell’edizione 2024 del “Premio per il Miglioramento della Qualità” di Joint Commission Italian Network, coordinato da Progea, per la categoria ‘Organizzazioni sanitarie accreditate JCI’. L’Ospedale ha ottenuto il riconoscimento grazie al progetto sulla verifica del corretto posizionamento del sondino nasogastrico ideato per accrescere la qualità e la sicurezza delle cure prestate ai piccoli pazienti.
Il 21 giugno, presso la sede dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, si è tenuta la giornata finale del Premio Qualità: oltre 40 i progetti in gara in due categorie (strutture accreditate JCI e non accreditate); 6 i finalisti - tra cui il Bambino Gesù, IEO e Humanitas - che hanno presentato i propri lavori durante l'incontro.
I progetti sono stati valutati da una giuria di esperti esterna alle organizzazioni partecipanti sulla base di quattro criteri: impatto su qualità e sicurezza, capacità di innovare l’organizzazione, riproducibilità del progetto ed evidenza dei risultati.
Il progetto del Bambino Gesù ha ottenuto il miglior punteggio grazie anche ai risultati raggiunti dal personale sanitario in termini di adesione al protocollo specifico per il posizionamento del sondino nasogastrico pediatrico e neonatale.
Il direttore sanitario Massimiliano Raponi afferma: «Questo premio alla ‘cultura’ della qualità e della sicurezza delle cure assegnato al nostro Ospedale è frutto di un lungo e continuo percorso di accreditamento e di adesione agli standard internazionali JCI. Sono orgoglioso del riconoscimento al progetto per la gestione sicura ed efficace del sondino nasogastrico perché assicura ai pazienti i migliori trattamenti e mette al centro del governo clinico lo straordinario lavoro svolto da tutte le professioni sanitarie dell’Ospedale».