Grande curiosità e divertimento per le iniziative organizzate dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in occasione dell’edizione 2023 della Settimana della scienza (23-30 settembre) e della Notte europea dei ricercatori LEAF,coordinata da Frascati Scienza e promossa dalla Commissione europea in tutti i Paesi dell’Unione.
Anche quest’anno l’Ospedale ha aderito all’iniziativa organizzando diverse attività rivolte ai bambini e ai ragazzi per svelare i segreti della ricerca scientifica e mostrare il lavoro dei ricercatori.

A inizio settimana le porte dei laboratori di San Paolo si sono aperte per gli istituti d’istruzione di I e II grado del territorio che hanno partecipato all’evento “Che cosa fa un ricercatore? Le scuole in tour nei laboratori di ricerca”. I ragazzi del quarto e del quinto superiore hanno avuto la possibilità di visitare alcuni laboratori, conoscere gli strumenti dei ricercatori, scoprire le attività che vengono svolte dagli scienziati in camice all’interno degli spazi dedicati alla ricerca scientifica.

Dopo un incontro preliminare tra studenti e ricercatori, nel quale i referenti della Direzione scientifica, guidati dal Direttore scientifico, hanno spiegato ai ragazzi come si svolge la vita dentro i laboratori di ricerca e quali regole si devono osservare per visitare gli oltre 5000 metri quadrati di spazi dedicati alle indagini genetiche e cellularili, le classi sono state suddivise in piccoli gruppi e hanno iniziato il loro tour.

Gli studenti hanno visitato i laboratori di Microscopia e Istologia, dove hanno potuto seguire con prove pratiche l'iter che subisce un campione istologico, dall'arrivo nel barattolo di formalina, alla messa sul vetrino, fino alla visione su monitor delle immagini in fluorescenza che si ottengono trattando la sezione con fluorofori.
Gli sono stati descritti dagli esperti i principi di funzionamento della citofluometria, ponendo l'attenzione su quanto questa tecnica sia determinante per la diagnosi precoce di malattie gravi e su quanto sia importante per i progressi scientifici nella ricerca.

Con il gruppo di ricercatori dell'Intelligenza artificiale i ragazzi hanno conosciuto EMO, un robot che sfrutta il potere dell’AI generativa per avvicinarci a una nuova era di interazione uomo-robot. Le classi hanno inoltre sperimentato Ololens, un visore per la realtà aumentata, con il quale hanno visionato il cervello umano e hanno potuto manipolare in tempo reale la scansione in 3d dell'organo.

Per i più piccoli, invece, è stata organizzata l’iniziativa “Ricercatori per un giorno: al cantiere dello scheletro”, grazie alla quale le ludoteche delle sedi del Gianicolo e di Palidoro si sono trasformate in un laboratorio scientifico. I ricercatori dell’Unità di ricerca Fisiopatologia del tessuto osseo, guidati da Andrea Del fattore, hanno coinvolto i pazienti dell’Ospedale con giochi, esperimenti e osservazioni al microscopio, per aiutarli ad apprendere nozioni sullo scheletro umano.

A seguire gli esperti del RIS - Reparto Investigazioni Scientifiche - hanno animato l’attività con l’iniziativa “Sulla scena del crimine: le indagini degli agenti a 4 zampe”. I giovani pazienti hanno vissuto l’emozione di un’ispezione sulla scena del crimine: dalla verifica delle impronte digitali alla raccolta delle prove, fino alla consegna, a ciascuno di loro, di un “Attestato di detective”.

Il Servizio Cinofili dell'Arma dei Carabinieri, composto da carabinieri conduttori e cani, si è esibito in una spettacolare e coinvolgente dimostrazione delle operazioni che svolge quotidianamente l’Unità a supporto dell'organizzazione territoriale per attività di ricerca, soccorso e per tutte le altre operazioni in cui l’intervento viene ritenuto utile.

“Voi siete stati una scintilla di gioia e divertimento - ha detto il Professor Andrea Onetti Muda, Direttore scientifico del Bambino Gesù al generale di Brigata Marco Lorenzoni, entrambi presenti all'evento - in una fase della vita dei nostri pazienti contrassegnata da difficoltà e sofferenza. Vi ringraziamo molto per questo".

A chiudere gli eventi dell’Ospedale, il 29 settembre alle ore 15:00 si è svolto un appuntamento aperto a tutti, la diretta sul profilo Facebook dell’Ospedale “Cellulari, tablet e videogiochi: guida a un uso consapevole”  per un confronto sulle opportunità e i limiti dei dispositivi digitali per i più giovani. Alle domande poste in diretta dalle famiglie e dai ragazzi collegati, ha risposto Stefano Vicari, responsabile di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza del Bambino Gesù.
L’obiettivo del confronto è stato quello di orientare ragazzi e famiglie verso una migliore consapevolezza e comprensione delle possibilità offerte dagli strumenti digitali, così da contribuire a ridurre i rischi che derivano da un uso eccessivo e senza filtri.

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