Un accordo per sviluppare progetti di collaborazione nei settori della ricerca, della cura e della formazione in medicina: lo hanno siglato il 6 settembre, presso la Segreteria di Stato della Santa Sede, i vertici istituzionali dell'Ospedale Bambino Gesù, della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, dell’Ospedale Gemelli Isola Tiberina e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Il Memorandum di intesa, sottoscritto alla presenza del Cardinale Pietro Parolin, si collega alle finalità previste dalla “Pontificia Commissione per le attività del settore sanitario delle persone giuridiche pubbliche della Chiesa”, che fa diretto riferimento al Segretario di Stato, costituita nel 2015 con l’obiettivo di “contribuire alla più efficace gestione delle attività sanitarie di ispirazione cattolica (…), promuovendo il carisma dei Fondatori”.
L’Accordo di Collaborazione è stato firmato dal Presidente dell’Ospedale Bambino Gesù Tiziano Onesti, dal Presidente della Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS Carlo Fratta Pasini, dal Presidente dell’Ospedale Gemelli Isola Tiberina Paolo Nusiner, e dal Rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli.
“Gli Enti firmatari”, si legge nel testo dell’Accordo, “si riconoscono nei valori caratterizzanti la sanità di ispirazione cristiana e intendono fornire risposte concrete alle sollecitazioni delle Istituzioni cattoliche e dell’attuale contesto evolutivo dell’ambito sanitario”.
La collaborazione fra le quattro Istituzioni verrà attuata mediante “progetti di ricerca comuni; sinergie sulle aree assistenziali al fine di mettere a fattor comune le competenze specialistiche del personale, le tecnologie, le rispettive strutture sanitarie con l’obiettivo di creare percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA) atti a incrementare la qualità delle cure offerte ai pazienti e ottimizzare i processi di cura inter ospedalieri; corsi di formazione accademica e manageriale con l’Università Cattolica del Sacro Cuore per il personale medico, sanitario e tecnico amministrativo al fine di favorire lo sviluppo delle competenze clinico scientifiche dei giovani studenti, medici, personale sanitario e della ricerca”.
Un vivo apprezzamento è stata espresso dal Cardinale Parolin per l’iniziativa che “bene interpreta, con un approccio concreto e pragmatico, lo spirito di collaborazione tra importanti strutture sanitarie cattoliche”. “Accanto alle attività cliniche e di ricerca che grazie a questa collaborazione ci auguriamo possano produrre risultati per assicurare le migliori cure a tutte le persone – ha affermato il Segretario di Stato -, esprimo il mio compiacimento anche per l’obiettivo di promuovere efficaci e innovativi modelli nell’ambito della formazione universitaria a beneficio delle giovani generazioni di studenti universitari”.