>

Alcol e sicurezza stradale: Fondazione ANIA e Bambino Gesù insieme per la prevenzione

Nel numero speciale di ‘A Scuola di Salute' le novità sulle iniziative per la sicurezza in strada e gli approfondimenti sui pericoli del consumo di alcolici tra i giovani



Oltre 5.000 incidenti tra quelli rilevati da Carabinieri e Polizia Stradale nel 2018 sono correlati al consumo di alcol . Lo stato di ebbrezza espone un rischio maggiore di eventi traumatici , mentre l'abuso di alcolici è particolarmente dannoso per l'organismo degli adolescenti, non ancora pronto a metabolizzare queste sostanze in maniera efficiente. Nel nuovo numero della rivista digitale 'A Scuola di Salute', Istituto Bambino Gesù per la Salute e Fondazione ANIA tornano a collaborare per la prevenzione di rischi pericolosi tra i più giovani e per la tutela della salute di bambini e ragazzi con informazioni chiare e verificate per tutti i genitori. In questa rivista, le novità sulle iniziative per garantire la sicurezza in strada e gli approfondimenti sugli esperti del Bambino Gesù sui pericoli del consumo di alcol tra i giovani e durante la gravidanza.

Nel 2018, sui 58.658 incidenti rilevati da Polizia e Carabinieri, sono stati 5.097 quelli in cui almeno uno dei conduttori dei veicoli coinvolti era in stato di ebbrezza e 1.882 quelli sotto elencati di stupefacenti. L'8,7% e il 3,2% degli incidenti rilevati da Carabinieri e Polizia Stradale è dunque correlato ad alcol e droga(dati Aci-Istat 2019). Per il Ministero della Salute, inoltre, l'abuso di alcol è la principale causa di morte tra i giovani negli incidenti stradali. Per combattere questa emergenza, Fondazione ANIA da anni porta avanti numerose iniziative, molte delle quali in collaborazione con le Forze dell'Ordine. Dalla metà degli anni 2000, insieme alla Polizia Stradale è stata organizzata la manifestazione " Guido con Prudenza ", che si svolge nelle discoteche italiane. Un'iniziativa che ha organizzato di promuovere la figura del guidatore designata tra i giovani, ovvero colui che nelle serate di festa non essere per riportare una casa gli amici in totale sicurezza. Con l'Arma dei Carabinieri, inoltre, la Fondazione ANIA realizza da quasi 10 anni " Adotta una strada ",ridurre il numero e la gravità degli incidenti stradali sulle arterie più pericolose d'Italia. In determinati periodi dell'anno sulle strade dove si registra il maggior numero di incidenti vengono intensificati pattugliamenti e controlli sulla guida sotto l'effetto di alcolici, sul corretto uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini.

Consumo di alcol e stato di ebbrezza - precisato gli specialisti dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - espongono un rischio maggiore di eventi traumatici , come gli incidenti , e incidono sullo stato di saluto del cuore, dei vasi sanguigni, dell'apparato gastrointestinale, del sistema nervoso e della mente. Gli effetti sono ancora piùdannosi sull'organismo degli adolescenti , non ancora maturo e pronto a metabolizzare l'alcol in maniera efficiente. È proprio tra gli adolescenti che si registra, negli ultimi anni, nel consumo del fenomeno del binge drinking, ovvero il consumo di 5 o più bevande alcoliche in occasione dell'occasione, lontano dai pasti, per sperimentare la sensazione di ebbrezza. Questa pratica dannosa, in Italia, riguarda circa il 30% degli studenti di scuola superiore . Contemporaneamente, confermano studi recenti, è sempre più precoce osservare l'abitudine del bere che si attesta tra gli 11 ei 15 anni .

« Durante l'adolescenza - spiega Stefano Vicari, responsabile di Neuropsichiatria del Bambino Gesù - l'uso di alcol diventa un "facilitatore", appare funzionale al superamento di difficoltà e paure tipiche di quell'età, un integrarsi nel gruppo dei pari, ma può facilmente degenerare in abuso e dipendenza. In questo caso il ragazzo mostra segni di malessere, caratterizzati da una ricerca continua di alcol che interferisce con l'attività quotidiana e con la messa in atto di comportamenti pericolosi ».

Nel suggerimento del genere, il suggerimento per i genitori è di parlare con i propri figli, senza giudicarli , per capire cosa li spinge a bere; di corrente al rischio dell'assunzione di alcool e, nei casi più gravi, di rivolgersi a uno specialista.

Il consumo di alcol è estremamente dannoso anche durante la gravidanza. L'esposizione del bambino a questa sostanza prima della nascita può portare allo sviluppo della sindrome feto-alcolica , una malattia che colpisce il sistema nervoso centrale causando ritardo nella crescita e problemi - anche irreversibili - di carattere fisico (dismorfismi del volto, ridotto volume cerebrale ), comportamentale e neurologico. Per questo motivo, le linee guida e le società scientifiche nazionali e internazionali raccomandano l'astinenza totale dall'alcol durante tutte le fasi della gestazione.




 
 

COME POSSIAMO AIUTARTI?

 

CENTRALINO

  (+39) 06 6859 1

PRENOTAZIONI (CUP)

 (+39) 06 6818 1
Lunedì - Venerdì, 8.00 - 16.00
Sabato, 8.00 - 12.45

PRENOTAZIONI ONLINE


URP

Informazioni, segnalazioni e reclami  (+39) 06 6859 4888
Lunedì - Venerdì, 8.00 - 16.00
  urp@opbg.net


UFFICIO STAMPA

 (+39) 06 6859 2612   ufficiostampa@opbg.net

REDAZIONE ONLINE

  redazione@opbg.net

DONAZIONI

  (+39) 06 6859 2946   info.fond@opbg.net

LAVORA CON NOI

  lavoraconnoi@opbg.net

VIGILANZA

  (+39) 06 6859 2460
Tutti i giorni, 24 ore su 24

  vigilanza@opbg.net