Ancora una serata di grandi emozioni per i piccoli pazienti del Bambino Gesù grazie ai beniamini della Nazionale azzurra. Alla vigilia del match Italia-Belgio, il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Gabriele Gravina, insieme al CT Luciano Spalletti, al capo delegazione Gigi Buffon e ai calciatori Riccardo Calafiori, Giacomo Raspadori e Gianluigi Donnarumma, è arrivato nel tardo pomeriggio di oggi nella sede del Gianicolo. La delegazione FIGC ha “restituito” la visita che lunedì scorso 7 bambini e ragazzi in cura nel reparto di Neuroriabilitazione dell’ospedale ha effettuato a Coverciano per vivere una giornata speciale insieme alla Nazionale azzurra, sedendo a tavola con i calciatori e assistendo a un allenamento.
E’ la quarta volta che gli Azzurri vengono in visita al Bambino Gesù negli ultimi 5 anni. Ad accoglierli il presidente dell’Ospedale della Santa Sede, Tiziano Onesti, il direttore generale Antonio Perno, il direttore sanitario Massimiliano Raponi, la responsabile comunicazione e raccolta fondi Alessandra Delli Poggi e il segretario generale della Fondazione Bambino Gesù Niccolò Contucci.
Il rapporto di collaborazione e amicizia tra l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e la Federazione Italiana Giuoco Calcio è iniziato nel 2015 ed è proseguito nel corso degli anni con numerose iniziative d’incontro con i bambini ricoverati e di sostegno alle attività dell’ospedale. La FIGC, in particolare, ha contribuito alla realizzazione del Centro di cure palliative pediatriche di Palidoro e all’accoglienza dei bambini ucraini in fuga dal conflitto nel loro Paese. Di recente è stato siglato un nuovo protocollo d’intesa che rinnova la collaborazione fino al 2027.
“Per i nostri bambini e ragazzi è sempre un momento di grande felicità incontrare i loro beniamini della Nazionale e di certo li aiuta ad affrontare con più coraggio giornate impegnative in ospedale - ha detto il presidente Onesti -. Siamo grati alla FIGC per questa possibilità che sta diventando quasi una tradizione e per l’affiancamento in numerosi progetti molto importanti per le attività di cura e di accoglienza del Bambino Gesù”.