Quando bambini e ragazzi con bisogni clinici o sociali particolari concludono la fase del loro percorso di cura che richiede che restino in ospedale, si procede alla loro dimissione. Se il ritorno a casa è complesso - per ragioni legate a una particolare condizione clinica o per cause sociali - l’Ospedale pone una maggiore attenzione alla programmazione e al coordinamento con i Servizi Territoriali e i Servizi Sociali.
Il percorso è dedicato a bambini e ragazzi che sono ricoverati in Ospedale e che hanno necessità di continuare a ricevere le cure più idonee in relazione ai loro bisogni e/o alle risorse, anche dopo la dimissione. Si tratta di pazienti fragili con condizioni che possono richiedere diverse forme di assistenza clinica, ma anche sociale e in presenza di risorse personali o familiari insufficienti.
Il percorso si fonda sulla tempestiva individuazione, da parte del personale sanitario ospedaliero, della problematica clinica e/o sociale. Una volta definita, la condizione di “fragilità” viene segnalata al Servizio Sociale interno all’Ospedale, alla Direzione Sanitaria e, se necessario, al Centro di Cure Palliative Pediatriche. Ciascun professionista e Servizio prenderà in carico la situazione ed eseguirà una valutazione per individuare, insieme ai genitori o ai caregiver, al pediatra di libera scelta e ai Servizi Socio-Sanitari territoriali, le soluzioni migliori da adottare.
Ogni situazione ha caratteristiche e livelli di complessità specifici. Si agisce dunque “caso per caso” con tutta l’équipe, definendo il Piano Assistenziale Individuale (PAI) e pianificando la dimissione protetta.