
L'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù è stato accreditato come Centro urologico dalla Società Europea di Urologia ("EAU-EBU Host Centre"). Alla luce di questo riconoscimento, l'Ospedale può organizzare corsi di formazioni specialistica in Urologia pediatrica, che garantiscono crediti formativi europei (CME) ai partecipanti e ai suoi frequentatori borsisti di ricerca. Ad oggi si tratta dell'unico centro italiano di Urologia ad aver ottenuto questo accreditamento.
Il riconoscimento conferma la grande attenzione dell'Ospedale Bambino Gesù - e in particolare del Dipartimento Chirurgico, dell'Unità di Chirurgia Urologica e dell'Unità di Chirurgia della Continenza e Neuro-urologia - per l'attività di formazione specialistica, in particolare nella branca dell'Urologia pediatica.
Il Bambino Gesù, infatti, è anche Centro di riferimento nazionale della European Society of Pediatric Urology (ESPU) per il conseguimento del diploma di Urologo Pediatra (FEAPU - Fellow of European Academy for Paediatric Urology), riconosciuto dalla Unione Europea Medici specialistici (UEMS). L'Ospedale è inoltre Centro di riferimento delle rete ERN (European Reference Network, le reti europee per le malattie rare) per la Spina bifida e per le Uropatie complesse (EUROGEN).
"Questo ulteriore riconoscimento internazionale, conferma la validità del progetto voluto dalla Presidente, e attuato dal Direttore Sanitario - dice Giovanni Mosiello, responsabile dell'Unità di Chirurgia della Continenza e Neuro-urologia. Nel campo dell'Urologia, infatti, il Bambino Gesù ha disegnato un percorso strutturato, basato sullo sviluppo e valorizzazione di tutte le risorse umane esistenti, favorendo sinergie, per creare sia un solido gruppo, sia una staffetta generazionale, che garantisca una continuità nel futuro".
L'accreditamento come Centro urologico dalla Società Europea di Urologia, infatti è arrivato a conclusione di un percorso iniziato oltre due anni fa. "Questi due anni di lavoro hanno portato al miglioramento della qualità dell'assistenza - spiega il responsabile dell'Unità operativa di Chirurgia Urologica, Nicola Capozza -. In questo lasso di tempo sono state sviluppate anche nuove linee di ricerca in ambito diagnostico e terapeutico, con attività sempre più trasversali e multidisciplinari, che hanno visto il coinvolgimento degli altri dipartimenti dell'ospedale, e di gruppi di lavoro italiani ed Europei, come dimostrato dalla presenza della nostra Urologia nelle reti ERN".