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Kwashiorkor

Grave forma di malnutrizione proteico-energetica caratterizzata da ritenzione di liquidi e gonfiore corporeo. Interessa perlopiù i bambini ed è molto frequente nei Paesi in via di sviluppo 

Il kwashiorkor - detto anche forma umida, gonfia o edematosa della malnutrizione proteico-energetica - è una grave forma di malnutrizione molto comune nei Paesi in via di sviluppo come l’Africa subsahariana, i Caraibi e alcune isole del Pacifico. 

Il termine “kwashiorkor” deriva dalla lingua Ga, parlata principalmente nella regione sud-orientale del Ghana. La pediatra giamaicana Cicely D. Williams inventò questo termine quando lavorava in Ghana tra il 1929 e il 1935, quando la regione era sotto la colonizzazione britannica.

Con il termine kwashiorkor si riferiva a una malattia che colpisce un bambino che non viene più allattato quando arriva un nuovo fratello o una sorella.

Il kwashiorkor è meno comune del marasma ma, a differenza di quest’ultimo - che può interessare sia i bambini sia gli adulti - è più comune nei bambini e in genere si verifica dal momento dello svezzamento dal latte materno fino circa ai cinque anni di età.

Durante l’allattamento infatti, i bambini ricevono una serie di nutrienti e amminoacidi essenziali attraverso il latte materno. Una volta che il bambino viene svezzato sarebbe quindi necessario ottenere questi nutrienti da nuove fonti alimentari.

Tuttavia, sono molti i bambini nei Paesi in via di sviluppo che seguono diete povere o comunque senza le fonti di proteine di cui hanno bisogno.

Il kwashiorkor si può instaurare rapidamente, a differenza del marasma che invece è un processo graduale che si può verificare nell’arco di mesi o anni.

Nel kwashiorkor inoltre è solo la parte proteica della dieta a essere diminuita, a differenza del marasma in cui c’è una diminuzione generalizzata dell’assunzione di calorie.

Le manifestazioni cliniche sono molto simili nelle due condizioni, tranne che per l’assenza, nel marasma, di gonfiore del sottocute (edema sottocutaneo) che invece fa sembrare un soggetto con kwashiorkor ben nutrito a causa della caratteristica pancia gonfia. 

La causa principale dello kwashiorkor è l’assenza o la scarsa assunzione di proteine con la dieta. Anche l'assenza di ferro, iodio e vitamina C, nonché di antiossidanti come l’albumina, il glutatione, gli acidi grassi polinsaturi e la vitamina E sono considerate responsabili di questa condizione. 

Il kwashiorkor è più comune nei Paesi molto poveri e spesso si verifica durante siccità, grandi piogge, altri disastri naturali o durante disordini politici, a causa della mancanza di cibo. 

Alcuni fattori che contribuiscono a determinare la comparsa di kwashiorkor includono:

  • Dieta principalmente a base di riso, manioca o mais;
  • Infezioni recenti (in particolare il morbillo);
  • Svezzamento recente dal latte materno;
  • Cambiamenti importanti nella vita durante l'infanzia (ad esempio, povertà o morte dei genitori). 

I sintomi del kwashiorkor possono comprendere:

  • Edema: l'eccessiva perdita di liquidi dalle membrane cellulari (dovuta alla carenza di proteine) causa edema sottocutaneo, cioè gonfiore dovuto alla ritenzione di liquidi. L'edema può mascherare lo scarso peso corporeo del bambino, il quale può sembrare addirittura grassoccio, quando in realtà l’aspetto è dovuto al gonfiore e non alla presenza di grasso o muscoli;
  • Pancia gonfia: elemento caratteristico dei soggetti con kwashiorkor dovuto alla ritenzione di liquidi;
  • Faccia tonda e gonfia;
  • Perdita di massa muscolare;
  • Capelli secchi e fragili che cadono facilmente e possono perdere colore;
  • Unghie increspate o screpolate;
  • Mancata crescita e aumento di peso;
  • Chiazze cutanee rosse e infiammate o depigmentate che si scuriscono e si sbucciano o si spaccano;
  • Infezioni frequenti e gravi a causa del sistema immunitario danneggiato;
  • Letargia o apatia;
  • Perdita di appetito;
  • Irritabilità;
  • Ipotensione;
  • Aumentata frequenza delle pulsazioni del cuore (tachicardia);
  • Bassa temperatura corporea (ipotermia);
  • Diarrea;
  • Ingrossamento del fegato (epatomegalia);
  • Disidratazione;
  • Intolleranza al lattosio;
  • Anemia.

La diagnosi di kwashiorkor si pone in base alla storia e alla visita del bambino. In particolare l’aspetto fisico caratteristico con pancia gonfia indirizza molto la diagnosi.
È possibile però eseguire anche esami diagnostici e misurazioni:

  • Esami del sangue e delle urine: emogasanalisi arteriosa, emocromo completo, proteine, albumina, zinco, niacina, sodio, magnesio, potassio, vitamina B6 e B12, clearance della creatinina, HIV;
  • Misurazioni della crescita e dell'indice di massa corporea: peso, altezza, circonferenza del braccio superiore;
  • Misurazione del contenuto di acqua nel corpo;
  • Campione di feci per verificare la presenza di microrganismi, in caso di grave diarrea.

La cura dello kwashiorkor, che di solito richiede dalle 2 alle 6 settimane, comprende:

  • Trattamento della carenza di vitamine e minerali, solitamente attraverso la somministrazione di integratori vitaminici, latti speciali (F-75 e F-100) e altri alimenti appositamente formulati. Ad esempio il RUTF è un alimento composto da burro di arachidi, latte in polvere, zucchero, olio vegetale, vitamine e minerali aggiunti;
  • Introduzione graduale di piccole quantità di cibo. La rialimentazione troppo rapida potrebbe causare complicazioni, come squilibri di glucosio, acqua e sostanze nutritive e nei casi più gravi portare anche alla morte (sindrome da rialimentazione). A volte inoltre, può essere necessaria l'alimentazione tramite sondino o per via endovenosa se il bambino non riesce a deglutire o non può mangiare abbastanza per soddisfare le proprie esigenze nutritive quotidiane;
  • Trattamento della disidratazione con soluzioni reidratanti;
  • Trattamento o prevenzione dell’ipoglicemia;
  • Trattamento o prevenzione dell’ipotermia;
  • Trattamento delle infezioni;
  • Trattamento dell’eventuale intolleranza al lattosio (causata dal kwashiorkor). 

Se il trattamento del kwashiorkor viene ritardato possono verificarsi gravi complicanze come:

  • Squilibri elettrolitici;
  • Infezioni del tratto urinario;
  • Problemi del tratto gastrointestinale;
  • Problemi metabolici;
  • Problemi del sistema immunitario;
  • Disfunzioni endocrine;
  • Ingrossamento del fegato (epatomegalia);
  • Disabilità mentali permanenti;
  • Disabilità fisiche permanenti;
  • Shock;
  • Abbassamento della temperatura corporea (ipotermia);
  • Coma;
  • Morte.

La maggior parte delle persone affette da kwashiorkor guarisce completamente se trattata precocemente, anche se i bambini con kwashiorkor potrebbero non raggiungere mai il loro pieno potenziale di crescita e rimanere più bassi dei loro coetanei.

La mortalità diminuisce con l'aumentare dell'età di inizio della malattia. Se non trattato o trattato tardivamente il kwashiorkor può essere pericoloso per la vita.

Il kwashiorkor marasmico è la terza forma di malnutrizione proteico-energetica che combina caratteristiche e sintomi sia del marasma sia dello kwashiorkor.

Di conseguenza le caratteristiche principali sono:

  • Estrema magrezza;
  • Segni di deperimento in alcune aree del corpo;
  • Accumulo eccessivo di liquidi in altre parti del corpo;
  • Peso inferiore al 60% rispetto a quello standard per la propria età.

 

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  • A cura di: Ilaria Campagna
    Unità Operativa di Epatogastroenterologia e Nutrizione
  • in collaborazione con:

Ultimo Aggiornamento: 24  Maggio 2023 


 
 

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