La storia di Angelica: il valore di esserci, sempre

In vista della Festa del papà, il Bambino Gesù ha avviato una raccolta fondi per sostenere l'accoglienza delle famiglie che vengono da fuori Roma e permettere ai bambini ricoverati di avere sempre i genitori vicino

Angelica ha poco più di un anno. Aveva pochi giorni di vita quando, nel febbraio del 2024, è arrivata nel reparto di Chirurgia Neonatale del Bambino Gesù, per curare gravi problematiche causate da per perforazioni intestinali multiple e stenosi colica. Le cure di cui Angelica ha bisogno richiedono un lungo ricovero. Fortunatamente, in questo difficile percorso, Angelica ha avuto sempre accanto il suo papà  Alessandro che, insieme alla mamma Anna, non l’ha mai lasciata sola, giorno e notte. 

Nonostante la sua famiglia non viva a Roma, ad Angelica non è mai mancato il sorriso e l’affetto dei suoi genitori. Anche la prima Festa del papà che ha vissuto, il 19 marzo 2024, Angelica l’ha trascorsa in ospedale. Il suo primo ricovero al Bambino Gesù è durato 4 mesi. 

“A giugno dello scorso anno l’abbiamo portata a casa per la prima volta, e finalmente Angelica ha avuto la possibilità di stare con le sue due sorelle e con il fratello – racconta Alessandro -. Purtroppo il periodo a casa è durato solo qualche mese”. 

A gennaio di quest’anno, infatti, Angelica è dovuta tornare in ospedale per sottoporsi a un altro intervento, che dovrebbe finalmente permettere ad Angelica di lasciarsi alle spalle i problemi all’intestino. La sua permanenza in ospedale è stata molto più breve rispetto alla prima volta, ma anche in questo secondo ricovero, ogni volta che ha avuto bisogno del papà, Alessandro era lì con lei, c’era quando aveva bisogno di un abbraccio e di una carezza. 

"I medici che hanno curato  Angelica l'hanno rimessa al mondo" – racconta papà Alessandro -. "Siamo entrati in ospedale disperati, ma ne siamo usciti con il sorriso". 

Angelica è stata dimessa da poche settimane ed è potuta finalmente tornare a casa, dalle sue due sorelle e dal fratello e dove, il 19 marzo, per la prima volta, trascorrerà la Festa del papà circondata dall’affetto di Alessandro e di tutta la sua famiglia. 

Rendere possibile la presenza costante dei papà e delle mamme è la missione dell’accoglienza del Bambino Gesù. Una rete di strutture, di volontari e di affetto a supporto delle famiglie dei piccoli pazienti. 

Una rete che è ancor più importante per le mamme e per i papà dei bambini che vengono da lontano e che devono trascorrere lunghi periodi nel nostro ospedale. A loro il Bambino Gesù garantisce gratuitamente una casa per permettere loro di essere vicini al proprio figlio. 

Quest’anno, in occasione della  Festa del Papà, l’ospedale vuole essere ancor più vicino a tutti quei papà che vogliono stare accanto ai loro figli

Per questo motivo, la Fondazione Bambino Gesù ha avviato una campagna di raccolta fondi proprio a sostegno della rete che fornisce accoglienza alloggiativa alle famiglie che vengono da lontano. Grazie all’aiuto di quanti sceglieranno di donare, l’ospedale proverà a non far mancare mai a un bambino in ospedale l’abbraccio e il sorriso del suo papà.  

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