L'obiettivo generale di questo progetto è quello di migliorare la qualità e la sicurezza dell'assistenza terziaria pediatrica in Libia, rafforzando la capacità della forza-lavoro sanitaria nazionale (medici, farmacisti, tecnici e infermieri) dei due ospedali pediatrici nazionali, il Tripoli University Hospital (TUH) e il Benghazi Children's Hospital (BCH), nei settori dell'assistenza pediatrica in terapia intensiva e oncologia pediatrica.
I servizi sanitari infantili in Libia sono forniti attraverso strutture sanitarie e ospedaliere, con i medici di base nelle strutture sanitarie che forniscono sia cure preventive che curative, e strutture ospedaliere che forniscono cure da parte di specialisti pediatrici per problemi sanitari più complessi.
Le morti neonatali in Libia rappresentano oltre la metà delle morti tra i bambini sotto i 5 anni. In termini di assistenza neonatale, 33 ospedali riferiscono di avere reparti neonatali e solo 7 hanno un’unità di terapia intensiva neonatale (NICU). L’assistenza sanitaria infantile a livello di assistenza sanitaria primaria non è disponibile in 36 dei 100 comuni della Libia, il che indica una distribuzione iniqua dell’assistenza sanitaria infantile nel paese. Il pacchetto completo di servizi sanitari infantili è disponibile presso le strutture di assistenza sanitaria primaria in 13 comuni.
La densità complessiva degli operatori sanitari in Libia è di 76 ogni 10.000 abitanti, ovvero più di tre volte l’obiettivo dell’OMS di raggiungere tassi di copertura adeguati per gli interventi chiave di assistenza sanitaria di base. Anche se a livello nazionale non vi è carenza di personale di base, vi è carenza di infermieri e medici specializzati. Il numero totale di pediatri qualificati è inferiore a 800 e la percentuale complessiva di ospedali con personale che ha ricevuto una formazione specifica sull’assistenza sanitaria neonatale e infantile è bassa.
- Partner di progetto: ENI Foundation
L’ENI è disponibile a finanziare un progetto con il WHO inerente i pazienti oncologici per implementare la capacità di intervento dei medici e degli infermieri locali.
Sostieni i progetti di cooperazione sanitaria internazionale dell'Ospedale con una donazione alla Fondazione Bambino Gesù Onlus