La mediazione culturale garantisce l’interazione tra culture diverse all’interno dell’Ospedale, per poter migliorare la relazione con le famiglie straniere e quindi la qualità del percorso di cura; è fondamentale per l’accesso alle cure in presenza di una barriera linguistica o culturale. Il servizio nel nostro Ospedale si svolge in più di 35 lingue.
Il supporto di mediazione che offre l’Ospedale è sia linguistico sia culturale. È affidato a figure professionali che conoscono tanto i codici linguistici e culturali della popolazione migrante di riferimento quanto quelli italiani. I mediatori sono un ponte per facilitare l’interazione tra differenze culturali, etniche, religiose, di genere e di vissuto. Intervengono soprattutto per garantire:
- intermediazione linguistica e culturale, in fase di accoglienza e durante tutta la permanenza in Ospedale
- facilitazione degli scambi tra pazienti immigrati e Ospedale: operatori sanitari, personale amministrativo e le altre famiglie
- accompagnamento nei percorsi diagnostico-terapeutici e nel percorso di integrazione
- informazione agli operatori sanitari delle logiche e dei codici culturali della persona straniera
- individuazione dei bisogni concreti delle famiglie e individuazione dei percorsi più adeguati per l’assistenza al paziente.
Il personale sanitario collabora e si integra con l'attività del mediatore con una comunicazione che sia la più semplice possibile, creando così le condizioni per mettere la famiglia a proprio agio.
A tutti i bambini, ragazzi e famiglie straniere che vivono un periodo di cura nel nostro Ospedale.
Il servizio si svolge in presenza e al telefono, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, anche presso le Case di Accoglienza. Viene attivato dal personale dell'Ospedale e può essere richiesto dalle famiglie al Coordinatore infermieristico.