Si è tenuta ieri pomeriggio presso l’Aula Salviati del Bambino Gesù il passaggio di testimone tra la presidente uscente, Mariella Enoc, e il Prof. Tiziano Onesti, la cui nomina avrà efficacia dal 1 aprile. La presidente uscente è stata nominata contestualmente dalla Santa Sede “consultore per i progetti di sviluppo dell'ospedale per il tempo necessario”.
In un’aula Salviati gremita, si sono succeduti gli interventi della presidente Enoc e del Prof. Onesti.
«È molto bello poter fare oggi questo passaggio di testimone – ha esordito Mariella Enoc - Quando sono arrivata in ospedale 8 anni fa era tutto molto diverso. Trovai una scrivania ad attendermi. Questi 8 anni hanno cambiato molto l’Ospedale. Perché oggi ci troviamo qui in famiglia, come il Papa dice sempre - perché l’Ospedale è una famiglia e deve restarlo - a fare questo passaggio di testimone. Lo trovo veramente bellissimo. La prima parola che mi viene in mente un grande grazie. Sono stati otto anni bellissimi, perché è stato bellissimo l’Ospedale. Questo ospedale si è evoluto, è cambiato. C’è stata una grande partecipazione di tutti. Il professor Onesti conosce già molto bene l’Ospedale, cosa che reputo fondamentale. Poi c’è una cosa incredibile che è successa. Quando a una persona che ha già molte responsabilità gli si chiede un ulteriore impegno gravoso, di solito ci pensa, pondera, si fa un po’ desiderare. Invece lui ha detto di sì, con un grandissimo sorriso. Ha dovuto lasciare incarichi, altri impegni. Ma ha detto semplicemente “sono felicissimo”. Questo vuol dire che è una persona che già ama l’Ospedale».
«Sono più che emozionato – ha ammesso il professor Tiziano Onesti - Chiunque lo sarebbe al posto mio. Io devo tanto alla presidente. E avere la fiducia del Santo Padre è ancora più emozionante. Ho accettato l’incarico con grande senso di umiltà. Cercherò di seguire l’esempio di Mariella. Questa è una famiglia, quello che mi ha più colpito è il senso di comunità che c’è. Questo senso di comunità si vede in tante cose, nella considerazione per le altre persone. Un valore nel quale mi riconosco. Io do disponibilità, do considerazione alle persone. Ho sempre saputo ascoltare e mi metto a disposizione delle persone. Cercando di fare squadra come qui ho visto fare. Si lavora insieme per un bambino. E per le famiglie. La cura migliore è dare quello che c’è di meglio dell’innovazione. Una possibilità aperta a tutti, non solo a chi se lo può permettere. O agli italiani. Qui ci prendiamo cura dei bambini provenienti da ogni parte del mondo. È il vero valore del Bambino Gesù. C’è una frase pronunciata dal Santo Padre che per me ha sempre voluto dire molto. “Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona con amore. Specialmente dei bambini, dei vecchi, che spesso si trovano nella periferia del nostro cuore».
Ascolta l'intervista al presidente Tiziano Onesti: