
La sinovite dell’anca è un’infiammazione dell’articolazione dell’anca che compare all’improvviso, spesso durante o poco dopo un’infezione virale delle vie aeree superiori (raffreddore, faringite).
Il meccanismo che causa l’infiammazione e la produzione del versamento liquido all’interno dell’articolazione dell’anca è sconosciuto.
Di solito è colpita una sola anca ma in piccola percentuale di casi può colpire entrambe le anche (1-4% dei casi).
Di solito la sinovite dell’anca si manifesta tra i 2 e i 9 anni con un picco di incidenza intorno ai 4 anni.
Il dolore all’anca compare all’improvviso, il bambino zoppica o si rifiuta di camminare, viene riferito dolore al ginocchio o alla radice della coscia. Frequentemente il dolore si presenta al risveglio al mattino.
Alla visita il bambino è contratto, l’arto è in leggera extrarotazione, l’intrarotazione dell’anca è limitata e provoca dolore nei tentativi di movimento. Vanno esclusi traumi e altre cause.
L’esame strumentale più idoneo è l’ecografia che in genere mette in evidenza la presenza di un versamento liquido all’interno dell’articolazione dell’anca.
Nel dubbio si possono associare esami del sangue quali emocromo, VES, PCR e l’esame radiografico per escludere malattie delle ossa e delle articolazioni.
La sinovite transitoria dell’anca in genere guarisce spontaneamente con il riposo ed eventualmente farmaci anti-infiammatori se il dolore è molto forte.
In pochi giorni (3-10) i sintomi tendono a regredire: passata l’infiammazione il bambino riprenderà a camminare normalmente. Andrà eseguita una visita di controllo a distanza di un mese.
Se dovessero ricomparire sintomi di sinovite dell’anca o febbre a distanza di poco tempo dal precedente episodio, il bambino andrà rivalutato con ulteriori accertamenti di laboratorio e strumentali.
Iscriviti alla newsletter per ricevere i consigli degli specialisti del Bambino Gesù.