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“Opbg Sport per tutti”, un progetto di ricerca sui benefici dell'Attività fisica adattata

Lo studio, finanziato anche della Fondazione Baroni, durerà due anni e coinvolgerà 20 bambini e ragazzi con disabilità neuro-motoria

Chiarire gli effetti dell’Attività fisica adattata nei bambini con disabilità neuromotoria. È lo scopo del progetto “Opbg Sport per tutti”. Nel dettaglio la ricerca vuole indagare i benefici che questi bambini possono avere aggiungendo l’attività sportiva adattata al progetto riabilitativo che devono seguire (seguendo il modello bio-psico-sociale proposto dall’Organizzazione mondiale della Sanità).  

“Opbg Sport per tutti” durerà 24 mesi e riguarderà 20 soggetti di età̀ compresa tra 4 e 17 anni, con disabilità neuro-motoria di diverso livello. I partecipanti allo studio quali effettueranno valutazioni cliniche e strumentali volte a documentarne il profilo funzionale e gli ausili e protesi adattati necessari per la pratica sportiva.    

Nei soggetti con disabilità neuromotoria l’Attività fisica adattata migliora le prestazioni fisiche e mentali, la motivazione personale, l’autonomia, la partecipazione sociale, la qualità di Vita. Risultati simili sono riportati in letteratura nelle disabilità dell’età evolutiva, con effetti positivi dello sport sulla crescita armonica del corpo, sullo stato di salute e di benessere psicofisico e sull’inclusione sociale.

Sono tuttavia carenti gli studi sulle conseguenze dell’integrazione dell’Attività fisica adattata nel Progetto Riabilitativo Individuale del bambino con disabilità neuromotoria, sulla fatica fisica che lo sport determina nel bambino disabile, sui settori specifici di miglioramento della performance motoria, sull’endurance, sulle autonomie personali e sui cambiamenti della qualità di vità. “Opbg Sport per tutti" vuole far luce proprio su questo aspetto. 

Lo studio consentirà lo sviluppo di ausili e devices 3D innovativi per lo sport (hand bike, biciclette adattate, protesi di arto superiore). La metodologia operativa sviluppata con la ricerca consentirà, ad ogni team riabilitativo multidisciplinare, di strutturare percorsi facilitati per l’avvio allo sport dei bambini con disabilità neuromotoria. I risultati saranno pubblicati su riviste internazionali e comunicati a convegni scientifici.  

Lo studio sarà condotto presso la sede di Palidoro del Bambino Gesù, coinvolgendo le seguenti aree: 

  • L'Unità opertaiva DH Neuroriabilitazione e Attività Sportiva Adattata 
  • L’Area polifunzionale per lo Sport adattato: è predisposta per il basket, l’impiego della bici adattata, l’atletica, il tennis tavolo anche con devices 3D per l’arto superiore, l’hand bike, etc. 
  • Le palestre riabilitative 

Il progetto ha ricevuto il sostegno finanziario di Fondazione Baroni, che ha stanziato 35 mila euro




 
 

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