Il virus SARS-CoV-2 è ancora tra noi e continua ad infettare e causare malattie in modo violento e aggressivo in molte parti del mondo con tassi di mortalità elevati.
Comprendere la patogenesi dell’infezione è il primo obiettivo di numerosi programmi Europei di ricerca su Covid-19, attraverso la creazione di reti internazionali per la condivisione di database e di protocolli comuni. Particolare attenzione è stata posta dalla EU sull’importanza di identificare e qualificare biomarcatori prognostici e predittivi sia per ottimizzare la gestione dei pazienti e favorire interventi di sanità pubblica sostenibili e razionali che per migliorare la nostra capacità di monitorare la salute per prevenire, rilevare, trattare e gestire le malattie.
Il Progetto è finalizzato all’ideazione, costruzione e allo sviluppo di targeted gene panel per rilevare gli alleli di suscettibilità e resistenza al Covid-19.
I pannelli sono validati in termini di sensibilità, precisione e specificità, identificando gli alleli a rischio in base al fenotipo grave della malattia, e saranno studiati e validati dai Laboratori di Genetica Medica dell’Università di Roma Tor Vergata e dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma. Inoltre, verranno prodotti e commercializzati attraverso accordi di cooperazione tecnica con industrie biotecnologiche del Lazio già attive nel settore; da parte loro, le biotech interessate potranno confermare ed estendere l’impiego tanto del prodotto quanto della tecnologia.
Titolo del progetto: GECOBIOMARK: “Sviluppo, Caratterizzazione e validazione di test predittivi di suscettibilità genetica al Covid-19". Progetto di RSI in collaborazione tra Università di Roma Tor Vergata e Ospedale pediatrico Bambino Gesù. Avviso Pubblico "Progetti Gruppi di Ricerca" anno 2020 - POR FESR Lazio 2014-2020
Domanda n. A0375-2020-36663.
Partner: Università di Roma Tor Vergata; Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Il progetto prevede di identificare e caratterizzare biomarcatori genomici da utilizzare nella gestione clinica e nel trattamento degli individui infetti e per aiutare a informare i medici sulla ottimizzazione della gestione clinica dei pazienti. Infatti, chiarire i meccanismi e la variabilità delle interazioni ospite-patogeno SARS-CoV-2 è determinante sulla gestione degli esiti dell’infezione. Gecobiomark mira quindi a stratificare i pazienti al fine di trovare soluzioni terapeutiche più efficienti, di fornire strumenti per affrontare focolai attuali e futuri e di esplorare l’efficacia dei farmaci.
I risultati avranno una immediata ripercussione nella pratica clinica con la messa a punto di un kit di monitoraggio diagnostico e predittivo per il COVID-19. Il principale impatto a breve termine include infatti una migliore diagnostica precoce, gestione del rischio e scelte terapeutiche basate su medicina di precisione, in accordo con la strategia Blueprint dell’OMS per affrontare future pandemie e sfide su larga scala.
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