Ospedale Senza Dolore è un processo finalizzato a valutare e trattare con interventi adeguati il dolore fisico e psichico dei bambini e dei ragazzi che accedono in Ospedale.
Secondo la definizione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, il dolore "è un'esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole associata a un danno tissutale potenziale o in atto".
Il dolore è uno dei sintomi più frequenti in corso di malattia, con un impatto negativo sullo sviluppo psico-fisico del bambino, sulla sua vita sociale, sull’equilibrio e il benessere personale e familiare.
Il servizio "Ospedale senza dolore" è rivolto a tutti i bambini e ragazzi che accedono al Bambino Gesù, in occasione di un accesso in Pronto Soccorso, di un ricovero ordinario, un Day Hospital, un Day Surgery o per prestazioni ambulatoriali.
Ogni bambino – recita la Carta dei diritti del bambino in Ospedale – “ha diritto a manifestare il proprio disagio e la propria sofferenza […] ad essere sottoposto agli interventi meno invasivi e dolorosi”.
In Ospedale esiste un protocollo specifico per la gestione del dolore che indica e garantisce le azioni da eseguire per la giusta valutazione e il trattamento adeguato del dolore per i bambini e i ragazzi in tutte le fasce d’età.
La valutazione del dolore si basa sulla misurazione della sua intensità e delle sue caratteristiche qualitative (durata, frequenza, localizzazione e tipo). Si utilizzano strumenti (Scale di valutazione) e modalità diverse in relazione all'età del paziente, le sue condizioni cliniche, lo sviluppo cognitivo, il tipo di accesso in Ospedale.
Tutto quello che riguarda il dolore in quanto parametro vitale, viene registrato nella cartella clinica.
Le scale utilizzate in Ospedale sono selezionate in base a standard internazionali di efficacia e affidabilità.
- NIPS (Neonatal Infant Pain Scale)
Somministrata sia nei bambini nati a termine che pretermine, non prevede il monitoraggio dei parametri vitali, ma si avvale della valutazione di segni indiretti comportamentali:
PUNTI | 0 (NON DOLORE) |
1 (DOLORE MODERATO) |
2 (DOLORE SEVERO) |
---|---|---|---|
Espressione facciale | rilassata | smorfia | |
Pianto | assente | piagnucoloso | vigoroso |
Tipo di respiro | regolare | alterato | |
Braccia | rilassate, contenute | flesse/estese | |
Gambe | rilassate, contenute | flesse/estese | |
Stato di vigilanza | sonno/veglia | agitato |
- PIPP (Premature Infant Pain Profile)
Somministrata nel neonato, a termine o pretermine, sedato, intubato e ventilato meccanicamente:
DATI CARTELLA | INDICATORE | 0 NON DOLORE |
1 DOLORE MODERATO |
2 DOLORE INTENSO |
3 DOLORE MOLTO INTENSO |
Età gestazionale | ≥ 36 sett. | 32- 35 sett. | 28-31 sett. | < 28 sett. | |
Osservazione 15 sec. |
Stato comportamentale | Veglia attiva | Veglia calma | Sonno attivo | Sonno calmo |
Osservazione di base | FC SaO2 | ||||
Osservazione 30 sec. |
FC | ||||
SaO2/min. | Incremento 0-5 b/min |
Diminuzione |
Diminuzione |
Diminuzione > 7.5% |
|
Corrugamento fronte | Nessuno | Minimo 11" | Moderato 12"-21" |
Massimo ≥21 |
|
Strizzamento occhi | Nessuno |
Minimo 11" |
Moderato 12"-21" |
Massimo ≥21 |
|
Corrugamento solco naso-labiale |
Nessuno | Minimo 11"< 40% del tempo |
Moderato 12"-21" |
Massimo ≥21 |
- CRIES (Crying, Requires increased O2 administration, Increased vital signs, Expression, Sleepless)
Somministrata nel neonato, sottoposto a intervento chirurgico, non intubato e non ventilato meccanicamente, con età gestazionale ≥ 32 settimane
0 NON DOLORE |
1 DOLORE MODERATO |
2 DOLORE SEVERO |
|
Pianto (Crying) |
NO | Alta tonalità | Inconsolabile |
Richiesta O2 per SaO2 > 95% (Requires) |
NO | < 30% | > 30% |
Aumento FC e PA (Increased vitala signs) |
NO | < 20% | > 20% |
Espressione (Expression) |
NESSUNA | Smorfia | Smorfia/lamento |
Insonnia (Sleepless) |
NO | Risvegli frequenti | Veglia continua |
FLACC (Flag, Legs, Activity, Cries, Consolability)
Somministrata per comprendere l’intensità del dolore nel bambino, osservando segni indiretti comportamentali
0 | 1 | 2 | |
VISO |
Sorride e non presenta espressioni particolari | Fa smorfie, è accigliato, introverso, disinteressato | Serra i denti, presenta tremore del mento frequente o costante |
PIANTO | Non piange da sveglio o nel sonno | Geme o piagnucola, si lamenta occasionalmente | Piange costantemente, grida o singhiozza, si lamenta spesso |
CONSOLABILITÀ | È rilassato, contento | Si rassicura parlandogli, abbracciandolo, si lascia distrarre | È difficile da consolare o confortare |
GAMBE | In posizione normale o rilassata | Agitate, in tensione, senza riposo | Scalcia o tiene le gambe ripiegate |
ATTIVITÀ | È disteso tranquillamente in posizione normale, si muove facilmente | Si dimena, si sposta avanti e indietro, si irrigidisce | Si inarca in modo prolungato o a scatti |
L’età del bambino in questo caso dà la possibilità di coinvolgerlo direttamente nella valutazione del dolore, tenendo conto dello stato di sviluppo cognitivo. In Ospedale somministriamo varie scale che sono raccolte in un unico strumento
Nei bambini di età maggiore di 4 anni vi è possibile valutare il dolore attraverso diverse scale che tengono conto anche dello sviluppo cognitivo del bambino stesso:
- VAS (Visual Analogue Scale)
Indica alle sue estremità assenza di dolore (0) e all’altra estremità il peggior dolore immaginabile (10) - Wong Baker Faces
Mostra una serie di espressioni del viso: da una faccia felice a zero dolore a una che piange a livello di dolore percepito pari a 10 - NRS (Numerical Rating Scale)
Somministrata nei bambini sopra gli 8 anni - P o scala delle parole
Per la valutazione e il monitoraggio del dolore in pazienti ricoverati in Terapia Intensiva viene somministrata la scala specifica Comfort B.
Oggi sappiamo che già durante la gestazione, il feto ha tutte le capacità anatomiche e neurochimiche per provare dolore. Inoltre, a parità di stimolo doloroso il neonato percepisce un dolore più intenso rispetto all’adulto.
La valutazione e il trattamento del dolore nei pazienti è uno degli standard di qualità previsti dalla Joint Commission International (JCI) per l’accreditamento delle strutture sanitarie.
Il Progetto Ospedale Senza Dolore è sostenuto a livello internazionale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e in Italia dal Ministero della Salute, che ha definito le Linee Guida per istituire in ogni struttura il “Comitato Ospedale Senza Dolore”.
Il Comitato Ospedale Senza Dolore del Bambino Gesù è composto da medici e infermieri, che si riuniscono trimestralmente con l’obiettivo di studiare, programmare e mettere in atto tutte le iniziative volte a prevenire, alleviare e monitorare il dolore nei pazienti.